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www.roccadipierle.it - Rocca di Pierle
10/01/2011 - In cima alla torre della Rocca di Pierle.
Finalmente in cima. Finalmente è stata conquistata la vetta della Torre di Pierle, non senza sorprese.
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I lavori di messa in sicurezza della torre Nord si sono conclusi. L'impalcatura è stata compleata e l'accesso alla cima della è garantito in sicurezza. L'impalcatura giunto tubo che era stata avviata a luglio, ha raggiunto la sommità in circa tre mesi comprendendo anche la manutenzione necessaria per operare in sicurezza.
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La struttura a tubo giunto è sempre stata ancorata su parti di torre già consolidate. Le cinghie di fasciatura che sono servite per rafforzare la torre a partire dalla fine del maschio, sono state messe dopo che quest'ultima era stata stabilizzata con un nuovo muro di rinforzo.
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La torre prima dei lavori si presentava abbastanza malconcia. Vista dal basso, appariva con una sommità molto irregolare ed erano ben visibili le superfici che avevano subito crolli e le sezioni caratterizzate da lesioni. I tecnici erano poi consapevoli che salendo con l'impalcatura avremmo sicuramente trovato altre sorprese.
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La prima perlustrazione, svolta a maggio, con la gru aveva permesso di rimuovere le pietre sciolte che costituivano un pericolo immediato, ma per intervenire sulle lesioni più evidenti era indispensabile arrivare con il ponteggio, per poi decidere caso per caso, anche perchè non era neppure chiaro quale fosse la struttura interna della torre.
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Alla luce delle scoperte fatte, e delle definizione accurata della struttura della torre possiamo affermare, che essa si presentava, prima dei lavori, in condizioni più che accettabili, anche in considerazione del fatto che per piu di 6 secoli è rimasta in piedi, esposta alle intemperie e all'incuria.
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Il panorama che si gode dalla cima massima della torre è eccezionale. Vale assolutamente la pena di salire le 20 rampe dell'impalcatura per ammirarlo, anche se questa operazione richiese un buon quarto d'ora. Verso Nord si possono vedere le case di Pierle ed il piazzale deve a Ottobre di ogni anno si svolge la Festa di questo magnifico Borgo.
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il Panorama che si osserva guardando verso Sud è altrettanto meraviglioso.
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La struttura della torre.
La torre è costruita in modo assai interessante. E' possibile dividere la struttura in due parti principali: Una base e una testa. La base è quella parte di torre che rimane attaccata al maschio e va da terra alla sommita del maschio; la Testa è la parte che sovrrasta il maschio stesso. Per descrivere queste parti, si fara riferimento alle figure degli spaccati che sono inseriti in questa pagina.
La base della torre è parte integrante del maschio. O meglio, la testa della torre appoggia per metà sul maschio e per metà su un suo basamento sporgente rispetto al perimetro di quest'ultimo. Il basamento è lungo 7,5 metri e disposto su sue direzioni paralle ai lati del maschio, con muri che hanno uno spessore compreso tra i 2 ed i 3 metri. Tra il muro del maschio e quello del basamento rimane compreso uno sapzio a forma di L nel quale sono ricavati degli ambienti molto alti e stretti. La funzione di questi ambienti pone i primi interrogativi. Gli ambienti provvisti di aperture di collegamento e di finestre possono essere associati a zone di passaggio o di salita alla torre. Altri ambienti con accesso dall'alto tramite una botola e senza feritorie possono essere considerati magazzini. Ma quelli con accesso dall'alto a botola, con feritoie verso l'interno del maschio possono essere considerate prigioni? In questo caso, se la stretta feritoia serviva per alimentare il prigioliero come si faceva per farlo entrare o uscire da un ambiente di un metro quadrato profondo 6? lo si calava con funi?...
Comunque la funzione principale di questi ambienti è quella di salita verso i piani superiori attraverso scale a pioli oggi scomparse. Questo, per il fatto che molti di questi ambienti si alternano in verticale e sono messi in comunicazione da aperture sulle pareti laterali.
Questa tipologia di stanze permette di raggiungere il terrazzo che culmina la sommità del maschio, fino ad un altezza di circa 22 metri.
La testa, cioè la parte che si erge oltre il maschio, ha una sezione a forma di pentagono irregolare. Questa è ottenuta privando la sezione quadrata di base, dello spigolo rivolto all'interno del maschio. E' questa la parte più misteriosa della rocca. Trovandosi così in alto non è mai stato possibile visitarla e sulla sua struttura si è potuto far riferimento solo ai racconti degli abitanti di Pierle.
In Particolare si racconta come, prima degli anni 60, fosse possibile raggiungere la finestra sulla sommità della torre. Si dice che le scale per salire sulla torre furono abbattute, in quegli anni, per impedire che i bambini di Pierle, giocando dentro la rocca andassero a cacciarsi in situazioni di pericolo.
Si parla anche che sulla torre ci fossero le sale per il "ballo angelico", cioè un ballo così in alto da raggiungere le sfere celestiali.... In effetti qualcosa di fuori del comune si è trovato. Per prima cosa la torre scarica il proprio peso sul maschio attraverso un arco a botte ben visibile dall'interno del maschio. Sotto questo arco è presente una porta che costituisce l'unico accesso alla testa della torre. Siamo a 24 metri dal suolo. Sopravanzato questo accesso,il corridoio che ne segue si divide immediatamente in due direzioni e qui si ha la prima sorpresa eccezionale:esistono due rampe di scali che salgono la torre e sono entrambe ricavate dentro il muro spesso due metrie. Queste vie, dette postierle, sono strette in modo che ci possa passare un solo uomo per volta e comunque non un soldato con l'armatura.
Probabilmente, per impedire che i flussi di salita e discesa dei soldati fosse compromesso; una scala serviva per salire e l'altra per scendere. Queste due postierle salgono a spirale e raggiungono su lati opposti la stanza che si trova al livello superiore.
Questa stanza posta al centro della pianta della torre, ha forma pentagonale ed è sormontata da una solida volta a botte. Questa volta è stata trovata in ottime condizioni, senza lesioni ne infiltrazioni di acqua, protetta come è da solide mura di 2 metri di spessore. Le postierle che raggiungono la prima sala, non si interrompono e proseguono verso quella del livello ancora superiore. Esse sono illuminate e ventilate da piccole feritoie di 20 centimetri che sono state ispezionate direttamente dai piani del ponteggio esterno. Le due postierle dai due lati più corti continuano a salire.La seconda stanza che si raggiunge in verticale è stata oggetto dei lavori di consolidamento. Essa in passato aveva una volte a botte come quella del piano inferiore. Solo che quest'ultima è crollata e l'ambiente in questione risulta aperto sulla parte rivolta a sud. Questo ambiente alto circa 6 metri, prima dei lavori era riempito quasi completamente di detriti che avevano ostruito gli accessi alle postierle.
La volta a botte del soffitto è comunque ancora visibile sul fianco interno della torre e si nota anche dalle foto scattate con il teleobiettivo da fuori Pierle. Le scali ricavate nelle postierle continuano a salire verso l'alto. Da qui in poi raggiungono la grossa apertura che si vede dal lato Nord e che si trova quasi in cima alla torre. E' quindi vero che in un recente passato era possibile raggiungere la finestra che stà in cima alla torre. Oltrepassata di circa 4 metri questa apertura, la postierla finisce sulla sommità con una varco che esce all'esterno e che si apre sul vuoto sottostante, proprio dietro alla punta più alta della torre. Questa prima postierla nella parte finale dove si interrompe comincia a girare a spirale. Il muro che la segue ha fornito un ulteriore supporto alla sommità della torre che è rimasta ancora in piedi.
Dai rilievi eseguiti ci si è accorti che probabilmente la torre aveva ancora un altro piano. La parte terminale della torre è irrobustita, come si è detto, sia da una postierla che non fa presupporre alcuna terminazione, che dall'attacco di una volta a botte. E' questo attacco, a far presagire la presenza di un altro Ambiente. La parte rimanante sopra di esso ha un'altezza di 3 metri e non sembra possa essere l'ultimo piano della torre perchè troppo alto e privo di merli e anche perché non rispetta gli accessi dalle postierle. E' assai probabile che esistesse un ulteriore volta a botte ed infine un terrazzo finale, che coinciderebbe anche con le traiettorie delle due postierle.
La sommità della torre era quindi almeno 4 metri più alta, visto che manca completamente una volte a botte, e considerata pure la probabile presenza di un terrazzo merlato in grado di nascondere un soldato in piedi.
La seconda Postierla che gira sfalzata rispetto a quella della finestra, si interrompe più in basso della sua gemella, e presentava prima dei lavori, una lesione visibile anche dal suolo. Questa lesione aveva fatto presagire già la presenza di postierle, ma non forniva indicazioni sul fatto che fossero due.
Dai rilievi effettuati si è potuto comunque stabilire che lo spessore dei muri di due metri, sulla sommità della torre di Pierle, garantiscono ancora una buona stabilità a tutta la struttura.
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Ultimo aggiornamento 23/02/2011

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