www.roccadipierle.it - Rocca di Pierle


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1576

Nel 1576 il Granduca di Toscana Francesco de' Medici fece sfondare la Rocca all'interno per impedire che "vi si annidassero i malfattori" sia della Toscana che dello Stato Pontificio, confinanti proprio nella Val di Pierle.

1411

Nel 1411 il Castello passó alla Repubblica Fiorentina che l'acquistó da Ladislao Re di Napoli per 1200 fiorini assieme a Cortona (per 60.000 fiorini).
Da questo momento in poi il Castello di Pierle seguirá il destino del Granducato di Toscana e dei suoi Signori: i Medici.

1409

Il giorno 3 Giugno 1409, Ladislo Re di Napoli conquista Cortona e priva di ogni potere Aloigi Battista.

1407

Francesco Casali detto il Senese viene assassinato ed il nuovo signore di Cortona diventa Aloigi Battista.

1400

il giorno 11 Ottobre 1400 Uguccio Casali muore e gli succede a Cortona Francesco Casali detto il Senese.

1394

Uguccio Casali combatté energicamente contro i signori di Perugia. Nel 1394 conquista il Castello di Pugnano, cattura ed imprigiona a Pierle il Marchese Carlo degli Oddi ed i sui figli.

1387

Uguccio Casali diventa Signore di Cortona togliendo il potere a Francesco Senese troppo giovane per governare e combattere contro la vicina Perugia.

1384

Nicoló Giovanni Casali muore di peste e gli succede al comando di Cortona il fratello Francesco Senese Casali, di soli 8 anni di etá, sotto la tutela di Ilario Grifoni.

1375

Il 26 luglio 1375 Francesco Casali morí e lasció il potere al figlio Nicoló Giovanni, di soli 9 anni.

1371

nel 1371, Francesco Casali costruí l'attuale castello sulle rovine di quello antico.
Il Nuovo castello doveva costituire un sicuro rifugio per i signori di Cortona, tale da diverire sicuro riparo dai disordini che sovente si manifestavano in questa zona di confine.
Il progetto del nuovo castello fu elaborato da Ranieri Casali, uno dei figli di Francesco, che essendo cavaliere di Rodi, aveva qualche esperienza di architettura militare. Esso predispose un sistema militare a guardia della rocca estremamente efficace, che prevedeva la possibilitá di opporsi ai nemici ad con diversi livelli di difesa.

1370

I Conti Oddi di Perugia vendettero dunque il castello di Pierle e quello di Lisciano a Francesco Casali Signore di Cortona.

1369

L'11 agosto 1369 i contadini di Pierle si ribellano e danno l'assalto al palazzo dei Casali a Mercatale e saccheggiano i magazzini. A causa di questo fatto i conti Oddi di Perugia decidono di disfarsi dei beni posseduti in valdipierle.
Vendettero dunque il castello di Pierle e quello di Lisciano a Francesco Casali

1325

A Cortona, la famiglia Casali governava la cittá mal sopportata dalla gente. I Casali avevano il titolo di "vicari imperiali", ed esercitavano il potere in gran parte a loro beneficio.

1236

Il castello torna proprietá dei Casali, signori di Cortona.

1225

I potenti Oddi di Perugia, entrarono in possesso di Pierle sottraendolo di nuovo al controllo di Cortona.

1217

Nel 1217 i Marchesi del Colle si sottomisero ai signori di Cortona che presero di nuovo il controolo di Pierle[3].

1202

Dopo un periodo di prosperitá i marchesi del colle (Monte Santa Maria), a causa di un periodo di carestia, si videro costretti ad arrendersi, per convenienza, al Comune di Perugia. Succedeva abbastanza spesso che i signori delle cittá vicine stringesserero o tradissero alleanze o al fine di garantirsi benefici territoriali e politici.[3]

1098

Il primo documento che fa riferimento alla rocca di Pierle.
Risale all'ottobre 1098 il primo documento che attesta l'esistenza del castello di Pierle e la sua appartenenza ai Marcheri del Monte. Trattasi del testamento di Enrico figlio di Ugo Marchese di Monte Santa Maria che infermo nel suo castello di Pierle lo menziona tra i sui lasciti.[2]

X Secolo

Prima costruzione del Castello antico di Pierle. Restano poche testimonianze di questo edificio, sopra il quale é stata edificata la rocca che conosciamo oggi.

Note Bibiografiche

[1]

"Il Castello di Pierle" - Don Bruno Frescucci - Ed. Calosci - 1968 - Cortona (AR), pp.53.

[2]

"Miscellanea Cortonese" di Don Narciso Fabbrini - V.LVIII, B.C.Cortona

[3]

"Registro Vecchio" citazione indiretta da "Cortona struttura e storia materiali per una conoscenza operante della cittá e del territorio" di G.Cataldi e A.A. - B.C.Cortona


Ultimo aggiornamento 21/12/2010